Alessio Chiadini Beuri: marzo 2013

domenica 31 marzo 2013

Una pizza nella notte









10 episodi.    
Infinite possibilità di trama.   
Sei tu che decidi il destino del Fangio.



Torna il Fangio in sella al suo Interceptor.
Torna la Pizza di Pizza Pastrami.
Torna la notte.
Torna la depravazione.
Torna il Guru dell'Ammòre.

Non fatevi trovare impreparati.



http://www.theincipit.com/2013/03/una-pizza-nella-notte-alessio-chiadini/





martedì 5 marzo 2013

Dall'autore di Chi Più Re di Noi...

...una storia d'amore d'altri tempi 

dove le parole contano più dei nomi 

e gli sguardi più dei titoli nobiliari.







               LO TROVI QUI!
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venerdì 1 marzo 2013

Ringraziamenti







Sono passati quasi 5 anni da quel fatidico giorno in cui La Coinquilina Scalza è entrata a far parte della mia vita, e poi delle vostre.
Erano i tempi del pendolarismo sfiancante da universitario, delle 10 ore di lezione al giorno, delle novità, della giacca e della cravatta per fare bella figura agli esami.
E’ nato tutto da una copia di Popcorner e da un titolo, scritto in rosa all’inizio di una recensione poetica. Ci siamo visti e subito tra di noi è scoppiata la passione: in un attimo avevo una storia originale, interessante e curiosa da scrivere.
Le difficoltà sono arrivate dopo. Come scriverla?
Nessuna forma che conoscevo e in cui avevo già scritto mi sembrava andare bene.
Non poteva essere un romanzo canonico, non una storia come questa, no.
Per un attimo La Coinquilina è stata vicina a diventare un testo teatrale. Avevo già abbozzato la scenografia e la partizione del palcoscenico.
Per anni è rimasta là, confinata nella mia agenda della idee finchè, un anno e mezzo fa non ho visto la luce. Il blog.
Che è fantastico per due motivi: 1) per combattere il blocco dello scrittore perché pensi al tuo fedele lettore e non vuoi deluderlo, farlo aspettare, lasciare che si dimentichi di te; 2) perché ti dà un riscontro immediato se quello che stai facendo piace, fa venire il vomito, fa esaltare, ispira i popoli.
In questo romanzo nuovo, sperimentale c’è un sacco di me e della mia vita, c’è un sacco di quello che ho combinato negli anni e anche durante la stesura (sono diventato un animale sociale per voi!).
Mi sono proprio aperto e ho condiviso con voi cose imbarazzanti e confessioni che di solito si fanno solo a quei due/tre amici fedeli che ci sopportano per tutta la vita.
Ovviamente questi vizi li ho distribuiti in parti uguali a tutti i personaggi e tutte le comparse che sono passati nel blog, quindi non spaccatevi la testa per cercare di capire dove sono.
Sappiate però che è tutto vero.
Passiamo ai ringraziamenti.
Un gran parte del lavoro l’ha fatta la mia STUPIDERA ma la stupidera è nulla senza controllo e un nutrito gruppo di persone stupide almeno quanto me: i Tangengamma (il gruppo di supertitpi più sorprendente in circolazione), su cui sta per uscire un romanzo; in particolare Tommo che, anche se non gli frega un cazzo del blog, ne fa parte comunque; Tetteballerine (che esiste davvero ed è un Cristo); Markeno, il fan #1; Alan, che è come la Stella Cometa: ricompare solo a Natale.
Ringrazio Santa, colui che indovina qualsiasi citazione, lo Sceriffo Ian e i suoi Mojito, la Lollina per aver fatto un servizio fotografico con me, per fare ingelosire una, la prima volta che ci siamo conosciuti, la mitica Bollins e il Moro, perché con noi i gargoyle non hanno scampo.
Un caloroso abbraccio ai temerari che, fidanzati, sono venuti alla mia festa di laurea al Pepenero; a Digio, Frullo e Roccia per le serate Giringiro; a Salvo perché so che farà della Coinquilina un film di successo; al Gem perché è un animale splendido e ad Ago perché quando rimango al buio c’è sempre; grazie al mio Cumpà per i suoi flash; grazie al Ciccio, il vero guru dell’ammòre, per le sue uscite mai banali.
Un ispirato grazie va a Ostia, P.Q., il Ruspo, Asma e Palo: i fratelli maggiori Di Zanna, Tette’, Fangio e Membro*.
Grazie alla Nana.
Grazie ad Ale, Foc e Leo per la banana. Che Falouk sia sempre con voi!
Grazie a Neil Strauss per avermi infuso il coraggio e le motivazioni di cui avevo bisogno.
Grazie a tutti quelli che hanno vissuto in quell’appartamento di via Saffi a Bologna dove anni dopo sono tornato ad abitare con la mia Coinquilina.
Grazie a tutti coloro che non lo sanno ma che in questa storia ci sono eccome.
Grazie alle rovesciate di Bonimba.
Grazie a voi che l’avete letta.

E, ovviamente, grazie ai Guns che, se non era per loro, ciao.

AleKiado