Alessio Chiadini Beuri: read parade
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venerdì 7 agosto 2020

L'uomo che odiava Sherlock Holmes - Graham Moore #readparade

Ritorna l'appuntamento con la Read Parade dei libri più in voga nella libreria, fisica e digitale, di un cacciatore compulsivo di libri e iniziatore seriale.
Come dicevo nella scorsa puntata, non tutti i libri che si cominciano vanno finiti per forza. Non è un obbligo, né nessuno entrerà nella nostra cameretta puntandoci il dito perché abbiamo commesso uno sgarbo imperdonabile verso l'opera letteraria o il suo autore. Se un libro non ci prende, non ci prende.
È questo anche il caso del romanzo che vado a recensire oggi, il primo della categoria dei non terminati, un unfinished, un Gaudì.
Sono certo che troverete delle sorprese inaspettate nelle valutazioni di questi Gaudì, romanzi non terminati dal sottoscritto. Ma la vita è strana e va presa come viene.







Generi: Mistery, Fiction storica

Devo confessare di non essere stato un appassionato di Sherlock Holmes per molto tempo dato che l'immagine restituita dalle diverse trasposizioni per il piccolo e per il grande schermo lo facevano spesso sembrare come un borioso "sotuttoio" piuttosto noioso. Un po' come Topolino. Premetto che, avendo 34 anni, i film di Guy Ritchie con Robert Downey Jr. sono giunti in un'età in cui il mio immaginario sul personaggio era già ben formato. Tuttavia debbo allo Sherlock della BBC la riscoperta dell'universo letterario di Sir Arthur Conan Doyle.
Ma oggi non siamo qui per parlare dell'originale ma di uno dei tanti autori che hanno voluto raccogliere il testimone e cimentarsi nella corsa. Graham Moore è un giovane sceneggiatore di Chicago e grande studioso di Sherlock Holmes, oltre che aver vinto una cosina come un Oscar alla miglior sceneggiatura non originale per The Imitation Game nel 2015.

Quando la polizia trova il cadavere di Alex Cale strangolato nella sua camera al l'Algonquin Hotel di New York, sulla parete campeggia una sola parola, scritta con il sangue: "Elementare". Non ci vuol molto a capire che l'omicidio è un puzzle che solo un raffinato conoscitore di Sherlock Holmes può sperare di ricostruire. Il giovane Harold White non è un detective professionista, però ha fiuto da vendere ed è un vero cultore dei libri di Sir Conan Doyle.

L'uomo che odiava Sherlock Holmes è due romanzi in uno perché l'autore alterna l'indagine di Harold White con quella di Conan Doyle e dell'amico Bram Stoker. Se la prima indagine, quella di White, risulta al sottoscritto in partenza un po' inverosimile in quanto è già difficile ritrovarsi con una capacità deduttiva come quella di Sherlock Holmes, figurarsi se si può svilupparla semplicemente mandando a memoria tutti i romanzi; la seconda, quella di Doyle e Stoker, è più interessante perché il lettore ha la possibilità di trovarsi al cospetto del creatore del detective più famoso di tutti i tempi, ne può leggere i pensieri, può confrontarsi con le sue contraddizioni e il suo essere fallibile. In più c'è Bram Stoker, quindi per i fan del gotico è un invito a nozze.
L'alternanza tra le due indagini, così matematicamente scandita e ripetitiva fino all'ossessione, è stata la ragione che mi ha fatto abbandonare la lettura prima del tempo. La noia mi ha infine trovato e vinto.
Come vedrete dai punteggi però, non si tratta di un romanzo malvagio e mal scritto, anzi:

Lo sforzo di far parlare due mostri sacri della letteratura come Doyle e Stoker è apprezzabile e ben riuscita. Ci sarebbero anche le potenzialità per tirarne fuori una serie di Buddy Movies mica da ridere. L'ambientazione della Londra di inizio secolo è approfondita ma non didascalica e il ritmo degli eventi, in entrambe le storie, è abbastanza alto. Sulla suspense, invece, c'è da lavorare, come c'è da lavorare sui personaggi macchietta dell'indagine di Harold White. Comprendo che il sogno di un appassionato di Sherlock Holmes possa essere di trovarsi un giorno in una situazione che richieda le stesse capacità deduttive del proprio idolo ma è palese che sia davvero solo la realizzazione di una fantasia piuttosto che uno sforzo di verosimiglianza e realismo.

Detto ciò, l'acquisto di L'uomo che odiava Sherlock Holmes è più che consigliato. 
Leggete l'indagine di Sir Arthur Conan Doyle e Bram Stoker e lasciare l'altra metà per ultima, eventualmente.

I PUNTEGGI:






venerdì 31 luglio 2020

Il Richiamo del cuculo - Robert Galbraith (J.K. Rowling) #readparade








Cormoran Strike, investigatore privato, viene ingaggiato dall'avvocato John Bristow per indagare sul presunto suicidio di Lula Landry, sua sorella adottiva e famosa top model. Bristow decide di scegliere Strike per via dell'amicizia d'infanzia tra l'investigatore e suo fratello maggiore Charlie, morto da piccolo.

Questo è, in breve, il plot del primo romanzo della fortunata serie di Cormoran Strike della super illuminata creatice dell'universo di Harry Potter, J.K. Rowling. 
Non è un romanzo uscito l'altro ieri ma io mi ci sono imbattuto soltanto quest anno, quindi abbiate pazienza. Metto subito le mani avanti che Il richiamo del cuculo mi ha alquanto indisposto. Oltre ad averlo iniziato e poi mollato una volta arrivato a metà per poi riprenderlo a distanza di mesi, credo che le mie aspettative fossero molto alte e, per questo, difficili da raggiungere. Pensavo che un Giallo, genere che adoro, in mano a una scrittrice come la Rowling avesse davvero le potenzialità di fiondarsi oltre la stratosfera dei romanzi da rileggere una volta l'anno per il resto della vita. E, invece, no.
L'indagine del reduce di guerra Cormoran Strike procede con estrema difficoltà per l'intero arco della storia, fino a poco prima che i nodi vengano al pettine. Non è facile per il lettore destreggiarsi tra i personaggi principali, l'ambientazione manca di profondità, suspense non pervenuta, la scena del crimine, confusa e poco dettagliata, non aiuta l'immedesimazione.
Note positive (sì, ce ne sono): Robin Ellacot, la segretaria di Cormoran, riempie le pagine e l'attrazione crescente nei confronti del suo capo è la sola cosa che è riuscita a trascinarmi fino alla fine; la soluzione del caso, capace di raccogliere indizi e trame passati inosservati e apparecchiarteli davanti, ben stirati.

P.S. preso dall'entusiasmo insieme a Il richiamo del cuculo, acquistai anche il seguito, Il Baco da seta, ma che me ne faccio? Proverò la serie Strike della BBC, poi vediamo.

I PUNTEGGI:

Creatività                        Mestiere

Originalità: 6                   Ritmo; 4
Dialoghi: 7                       Intreccio: 4
Ambientazione: 4            Credibilità:6
Personaggi: 6                   Suspense: 4

Media:       5.75                              4.5   



 













giovedì 30 luglio 2020

Read Parade

 

Escrementi! Ecco cosa penso delle teorie di J. Evans Prichard. Non stiamo parlando di tubi, stiamo parlando di poesia. Ma si può giudicare la poesia facendo la hit-parade? "Gagliardo Byron, è al quinto posto, ma è poco ballabile."   



[tratto dal film "L'attimo fuggente", USA 1987]


Da un po' di tempo pensavo di mettere in piedi una rubrica di Libri.
Non possiedo le qualifiche per definirmi un recensore professionista e sono un lettore bradipesco che trangugia un libro con la velocità con cui si potrebbe affrontare la sedicesima portata ad un pranzo di matrimonio iniziato molte ore prima.
Oltre che un drogato di mercatini di libri usati sono un Iniziatore Seriale. Sul mio comodino ci sono sempre almeno cinque volumi e nel mio Ereader quel numero supera abbondantemente la decina.
Ogni storia, ogni romanzo ha il suo tempo di lettura. il suo umore, la sua energia e noi non siamo sempre dello spirito giusto per affrontarli. Bisogna incontrarsi. 
E poi ci sono quei romanzi per cui non conta lo stato d'animo perché semplicemente Brutti.
La Bruttezza è soggettiva, lo so, però la maiuscola mi aiuta a sfogarmi.
Concludo questa lunga sequenza di premesse con un'ultima:
A differenza di quando scrivo le mie cose, il resto del tempo sono piuttosto laconico e parco di parole, come amava definirmi uno dei miei professori del liceo. Per questo, invece che scrivere lunghe e dettagliate recensioni, mi terrò sul sintetico, addobbando con grafici cartesiani e stilando un'impietosa Read Parade.


La Classifica (aggiornata 7 Agosto 2020):